giovedì 6 dicembre 2012

FILOSOFIA DELLA POLITICA E DELL'ECONOMIA


Filosofia della politica ,dell’ economia e della scienza esatta ,ovvero giusta .
Oggi   si fronteggiano due visioni della vita riguardo all’amministrazione della città . Nella prima , più affascinante,  prevale   attualmente  il democraticismo , dove degli eletti del popolo farebbero gli interessi delle masse  nei confronti di  non si sa quale autorità ,in quanto  poi sono loro stessi l’autorità, ma piuttosto, forse, rappresentano  una parte del popolo o di una classe e farebbero  gli interessi della loro parte contro altre parti e non lavorerebbero affatto  a una costruzione giusta e ordinata  dell ‘intero ordinamento sociale della   città .  Se escludiamo le forme più arcaiche di governo dove un capo o uno stregone di tribù o villaggio   dirigono gli affari dei loro aggregati umani , abbiamo le forme di governo oggi più note a tutti .   Infatti  troviamo un   democraticismo cristianista  ammantato da propositi spirituali nel dirigere gli affari della comunità , il comunismo che  cerca la dittatura di una sola classe brandendo il diritto al lavoro,  il socialismo che salvaguarderebbe più classi  e gli interessi dello stato e quindi del popolo o altre forme di potere  più rozze e talebane legate sempre a partiti , poi ci sono  le forme  militariste , giustizialiste  o teocratiche di carattere islamista , che  rappresentano la quasi totalità delle visioni politiche che governano la terra .   A tutte queste c’è  una sola visione ,alternativa, che potremmo definire  “giudaico- cristiana”,  che le contiene tutte ma senza derive particolariste che porterebbero a indirizzare a una  visione assolutista   la costruzione della città .  La visione del potere  che ci deriva dalla tradizione  “giudaico cristiana” è quella basata sul diritto naturale che  è già scritto  nella natura delle cose e non bisogna affatto inventarla .  Questo diritto contiene  l’ ordine della giustizia sociale in se stesso e chiunque può ispirarsi a lui  in quanto si basa sulla logica razionale  come la matematica sul  principio di non contraddizione.   Se tre più due fa cinque , noi diciamo che è un ragionamento logico giusto perché fa quadrare  i conti , fa funzionare i nostri conti  ordinatamente e ci troviamo  “ bene “ . Questo ragionamento Introduce quindi la parola “giustizia”  nell ‘ambito economico ma anche  scientifico .  E’ giusto ciò che è razionale  perché è  ordine , ovvero  è  “bene” .  Se dicessimo che  2+2 non fa 4  non diremmo una cosa giusta e applicando questo procedimento non avremmo un’ “ordine “e una “giustizia” ,quindi un “ bene “ perché l’ ordine conserva le cose e noi stessi tramite la giustizia .  Quindi matematica , filosofia ,sociologia, economia , politica  NON  sono  enti separati se introduciamo la logica ,se introduciamo la parola “bene” ,la parola giustizia  che crea l’ ordine ,che a sua volta fa nascere il bene .  Queste parole fanno parte di un metodo scientifico verificabile nella vita di uno stato ,di una cultura ,della storia umana ma possiamo verificarle anche in un laboratorio scientifico su qualsiasi esperimento .    Sono elementi universali che fanno parte della natura spirituale dell  “essere” e  che ritroviamo in ogni ambito di quello che noi chiamiamo creazione . Se degli elettroni intorno a un nucleo smettessero di girare secondo un dato ordine non avremmo più la materia né questa logica .  Questa parola giustizia che potremmo anche chiamare logica ,è alla base di ogni tipo  rapporto sociale o economico  ,sia quelli del primo tipo, sia del secondo che del terzo tipo …..
La scienza non esprime un sapere a parte in quanto si basa sulla “logica “,ovvero sulla giustizia ,ovvero sul   “bene” ,ovvero sull ‘ordine delle cose materiali  , tutte cose ben definite dalla dottrina giudaico- cristiana.   Come un esperimento che segue una logica ,verificabile democraticamente da tutti esprime una particolare verità giusta che fa funzionare “bene “ una cosa , cosi questa logica in ambito sociale economico fa funzionare la cosa pubblica perché adotta un metodo giusto e razionale ,non necessariamente ugualitario ….cosi un elettrone che gira secondo un ordine giusto identifica una materia  non è come un uomo che esce fuori dalla logica e dalla ragione . Quindi possiamo dire che la tradizione giudaico- cristiana va al cuore delle cose in quanto conosce bene il ragionamento greco sulla logica ,ma capisce  pure che questo ragionamento va riempito di contenuti certi e non di contenuti possibili e astratti fine e se stessi ,perché bisogna vivere per ottenere il bene e non il male che è l ‘ irrazionalità delle cose che porta alla distruzione e alla morte perché calpesta la giustizia …….
La visione giudaico - cristiana pone al centro di tutto l’ eterno problema  che non chiama più logica o ragione come farebbe un profano  ma semplicemente male o bene ,morte o vita ,essere o non essere . Pone al centro della politica la parola giustizia da non confondere con la parola uguaglianza . 

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