sabato 10 marzo 2012

QUEST'ANNO UNA DELUSIONE LA DODICESIMA SETTIMANA BIBLICA DIOCESANA

QUEST'ANNO UNA DELUSIONE LA DODICESIMA SETTIMANA BIBLICA DIOCESANA

La dodicesima settimana biblica diocesana è iniziata con il libro dell'Esodo commentato da mons.Rolla il quale è stato professore di Sacra Scrittura di molti preti lucerini , che speriamo siano stati pessimi discepoli !

In realtà ci aspettavamo qualcosa di più da lui, oseremmo dire , una" sensibilità" maggiore , ma niente ; la solita pappa !

Con lui abbiamo capito che tutto nella bibbia può essere spiegato razionalmente , che bisogna prendere tutto con le molle ; le dodici piaghe d'Egitto; addirittura anche i vangeli bisogna prendere con le pinze perchè espongono una dottrina e non una storia . I fatti sono accaduti "vagamente" ,nella sostanza ,non nella realtà storica e non rispettano i moderni criteri della scienza relativistica e positivistica che ,pure lui ,ha avuto il coraggio di criticare con le parole e non con il cuore.

Le moderne teorie storiche rimangono sempre , per il professore,il metro assoluto e supremo con il quale giudicare la storia di Dio.

Le nostre categorie moderne son le vere arbitre di ciò che ha voluto dirci Dio ! Dio o si sottomette alle nostre categorie superiori ,oppure dirà sempre cose, se non sbagliate ,molto relative :attenzione a prendere la Parola di Dio sul serio quindi !

Sia ben chiaro ,lui premette le parole del Concilio alle quali bisogna attenersi; nell'esposizione successiva poi nega tutto. Assurdo !

La tradizione P nel Pentateuco, Sacerdotale , che esprime una fede più piena e più matura dei fatti proprio perchè viene dopo e quindi può riflettere meglio sulla grandezza di quello che Dio andava operando , è successiva perciò esprime concetti ingigantiti , non una fede più grande ; "proprio come fanno i preti che ingigantiscono tutto !"

Ma ci voleva mons. Rolla per dirci simili panzane ?

Con Mons .Rolla abbiamo appreso che "non tutto ciò che nella bibbia è presentato come miracolo ,è miracolo" ,perchè tutto la scienza positivistica oggi può spiegare razionalmente ,anche risuscitare i morti !

Se questo non è luteranesimo ,se questo non è piena e convinta accettazione dei canoni scientisti ;che cos'altro è?

Loro , i dottori della Sacra Scrittura , hanno sempre una verità ;hanno sempre un'altra verità ;una verità superiore che è sempre ,guarda caso riduttiva della fede e tutta a favore della loro pseudoscienza .

I Vescovi ,i Concili , il Papa ,debbono consultare questi sapienti di una sapienza umana superiore altrimenti non capiranno mai nulla delle Scritture.

Anche gli ebrei ,che vivevano quei fatti in prima persona ; più testimoni oculari di loro! tutti quelli che furono abbattuti nel deserto, davano una spiegazione riduttiva di ciò che Dio stava operando ;la manna ,le quaglie:"era il caso che le mandava ".

Siamo proprio sicuri che chi sta più vicino all'accaduto storico ,poi sappia dare una giusta interpretazione dei fatti?

Mons. Rolla ha taciuto una cosa fondamentale che andava detto a dei principianti di Sacra Scrittura quali noi siamo .

Gesù Cristo e gli Apostoli citavano spesso le Scritture e... nella versione dei Settanta ,quindi questa versione rimane la versione canonica e paradigmatica per l'interpretazione successiva.

I Concili e la Tradizione hanno ritenuto questa traduzione ispirata perchè usata dagli stessi Apostoli e da Cristo ,il quale riteniamo capisca qualcosa in più di Mons. Rolla ,che invece di dimostrarci , come fanno i veri biblisti che nelle Scritture le contraddizioni sono solo apparenti , anzi rafforzano la verità ; poneva solo dubbi e interrogativi atti a demolire le certezze .

Mons. Rolla non ha ancora capito che la parola definitiva sulla legge , i profeti ,Jahavè,gli angeli ,sull'uomo e sulla donna e su tutta la Rivelazione , l'ha detta una volta per sempre il Cristo ;lui non può aggiugere proprio niente ,sapesse pure venti lingue !

Possiamo trovare ,oggi più che mai, mille spiegazioni direbbe il professore , purchè si neghi un chiaro ,preciso , inconfutabile intervento Divino nella Storia Sacra .Ci viene in mente un fatto successo questa estate in America letto sui giornali .

Un pastore protestante ,giovane , una domenica va sul pulpito e dice ai suoi fedeli :" Cari fedeli Dio non esiste, son tutte balle ", il giorno dopo lascia tutto e cambia strada .

Da una statisica recente sulla credenza in Dio dei giovani in Germania ,solo il 6% dichiara di credere; e come poteva essere diversamante ,

con un luteranesimo demolitore di ogni fondamento scritturistico ?

Con quest'aria che tira , noi ci chiediamo una cosa :"Quando

il Messia ritornerà , troverà ancora la fede sulla terra ? "

Ecco che San Bonaventura diceva :"la povera vecchietta

può avere più fede di me " , e San Bonaventura lo possiamo paragonare a un San Tommaso d'Aquino , a un Sant'Anselmo , a un Sant'Alberto Magno !

Speriamo che simili maestri ci vengano proposti sempre meno;

non ci rivolgiamo a San Bonaventura ,s'intende!

APOLOGETICUS

lunedì 5 marzo 2012

Il SENSO DEL SACRIFICO CRUENTO


Il SENSO DEL SACRIFICO CRUENTO



La pratica del sacrificio ,dello spargimento del sangue di animali risale agli
inizi dei rapporti tra Dio e l'uomo peccatore e pervade tutta la Bibbia . Nel Nuovo Testamento essa fornisce
la terminologia per spiegare la morte di Gesù Cristo (es. Ebrei9,11).

Il versetto chiave di Levitino 17,11 dice che il sacrificio è qualcosa donato
da Dio all'uomo,un dono fatto in risposta a un bisogno umano . E' perciò sbagliato dire (come fanno molti esperti del Vecchio Testamento) che il significato fondamentale del sacrificio consiste in un offerta o in un dono fatto a Dio.

Il termine tradotto con "offerta" significa certamente dono. Di conseguenza
-dicono i sostenitori di questa concezione - la persona che porta l'offerta
si impossessa della vita , del sangue dell'animale sacrificato e puo' donarla
a Dio. In tal modo essa inietta nuova vita nei suoi rapporti
conDio o è in grado di interporre uno schermo vivente tra se stessa peccatrice e il Dio santo. Ma come è possibile scambiare un dono di Dio all'uomo con un dono dell'uomo a Dio ?

Levitico 17,11 ci offre due indicazioni importanti per capire il significato
del sangue e del sacrificio. Primo : il sangue mira a espiare . Tutte le
volte che il termine tradotto con "espiazione"viene adoperato, esso significa
pagare un prezzo di riscatto. Pertanto non è sufficiente dire che il sangue
"protegge"l'offerta , ma bisogna dire che esso ha questo effetto perché
rappresenta un prezzo sufficiente per pagare il debito del peccato davanti a
Dio.

Anche qui, come sempre nella Bibbia ,"il salario del peccato è la morte ".
Nessun peccato , nessun peccatore puo' entare alla presenza di un Dio
perfettamente santo.

La separazione da Dio è sinonimo di morte . L'uomo peccatore puo' sperare di
essere perdonato e di essere riammesso alla presenza di Dio solo se è in grado
di pagare questo prezzo, solo dopo aver accettato questa sanzione e questa
sentenza . Tale ruolo ,ci dice Levitico 17,11 ,è svolto precisamente dal sangue . In secondo luogo viene detto che il sangue puo farlo "a prezzo della vita " . A prezzo di" traduce una preposizione ebraica che viene di regola
adoperata per esprimere un prezzo o una spesa (per es.1 Re 2,23;Proverbi
7,23; Lamentazioni 5,99;lo troviamo in un passo giuridico fondamentale circa la necessita di una giustizia esatta.: ( Deuteronomio 19,21) ,
cioe "vita in pagamento di vita " In altre parole sangue significa morte , la
fine della vita , esattamene come quando viene adoperato in senso metaforico (vedi per es. Genesi 9,5;37,26,ecc.)

Il sacrificio pone fine alla vita . Il sangue versato è il simbolo e la prova
che la vita è stata tolta in pagamento dei peccati del colpevole e in
sostituzione della sua vita macchiata di colpa .

Il sacrificio degli animali esprimeva il principo , che doveva verificarsi
nella sua piena realtà nella morte di nostro Signore Gesu Cristo . Dio ha
donato al popolo dell'Antico Testamento una prefigurazione del sangue versato da Gesu , della sua morte vicaria al posto nostro per i nostri peccati ,
della morte subita dal giusto per gli ingiusti .



J.A Motyer

Tractatus oeconomicus giuriducum (tassazione pogressiva )


La tassazione progressiva (Tractatus oeconomicus giuriducum )


La tassazione progressiva, nuova parola d'ordine del latrocionio della moderna ideologia comunista o socialista , è sbandierata come la panacea del sistema fiscale civile moderno per livellare la differenza tra classi sociali ,ma non è altro se non il furto legalizzato da parte dello stato per appropriarsi dei beni di chi lavora onestamente. Non è altro se non lo strataggemma del sistema comunista che esprime la solita invidia sociale tra classi, tra ricchi e poveri , per mettere sotto il controllo dello "stato " il ceto produttivo di un paese . Il comunista come deve controllare il ceto che produce veramente e potrebbe arricchirsi smisuratamente a danno delle classi piu deboli senza attuare la rivoluzione proletaria che non è piu di moda ? Ecco che la tassazione progressiva funziona e sostituisce la vecchia lotta di classe dei proletari uniti . Nel sistema giudaico- cristiano non è possibile tassare un individuo piu della decima parte dei suoi averi, purchè sia un individuo capace di reddito . Questo permette di tassare di dieci lire un reddito di centolire, mentre permette di tassare di mille lire il reddito di diecimilalire lire,centomilalire il reddito di un milione . C' è una profonda giustizia in tutto questo in quanto permette di tassare poco il povero e tassare molto ,ma equamente, il ricco ,senza distruzione sociale di un paese con la fuga di capitali e del ceto produttivo che cerca di non farsi defraudare dai comunisti diventati colletti bianchi e paladini della giustizia sociale . .La tassazione progressiva ,invece ,legalizza il furto di stato in nome di un bene comune che per primo trasgredice chi lo cerca di attuare con strumenti iniqui . E' chiaro che piace a chi fa parte del settore dei servizi dello stato o a chi è salariato,in quanto gli permette di avere piu privilegi a spese della classe produttiva ,ma non semprer questo avviene perchè vince sempre chi ha piu potere di coercizione nei confronti dello stato e i voti si possono manipolare e comprare . La tassazione progresssiva spacca le componenti sociali e schiera uno contro l'altro ; crea tassati e non tassati, ricchi e poveri, mantenitori e mantenuti ,controllati e controllori . Essa parte dal principio che se uno guadagna 100 deve dare 50 allo stato ( o alla mafia) di tutti i suoi averi e non si limita alla decima di tutti i suoi guadagni..Se uno invece guadagna 10 non paga nulla . Assodato che per vivere in società gli uomini debbano tassarsi per aiutare chi non riesce,anzi non deve produrre avendo un altro ruolo sociale in funzione del bene comune ,bisogna stabilire la giusta tassazione per rendere giustizia sia ai poveri e sia a ricchi e nello stesso tempo pensare allo sviluppo delle future generazioni ...... Nel sistema giudaico- cristiano di economia, le banche hanno funzione di aiuto e non di usura ,percio lo stato che le promuove ,deve anche controlarle strettamemente, creado quelle condizioni in cui possano operare . Esse possono davvero creare aiutare i paesi poveri con il surplus della ricchezza accumulata da una societa giusta e ordinata ,quindi benestante . Una societa giusta e ordinata non puo non produrre ricchezza ,ma questa serve per aiutare chi non ancora riesce ad essere autosufficiente ai propri bisogni

la vita sociale è un meccanismo preciso


la vita sociale è un meccanismo preciso , scientifico , fatto di ingranaggi come un orologio. non si puo parlare a vanvera . la coordianzione delle sue parti è dato dalle leggi che si ispirano alla giustizia . Su tutto l'organismo presiede la giustizia che garantisce il buon funzionamento delle parti e non le varie giustizie democratiche che sono opinioni e oppio del popolo . la democrazia infatti è l'oppio del popolo. si parte dalla genesi ,da un uomo che si accoppia con una femmina e formano la famiglia , poi vengono i filgi ed altre famiglie . Quindi la necessita di regole e di autorita ,non di democrazia e oppio da agiungere ad oppio . la famosa democrazia di cui parlano lor signori non è altro che la legge del piu forte , sia che fosse la classe padronale e sia che fosse un nucleo di proletari armati e uniti . noi siamo vaccinati alla droga , non ci caschiamo piu . quando cadrà il dollaro e la sicietà massonica e liberale , solo allora capirete di che stiamo parlando.